I titoli migliori dopo la pausa estiva
Gli indici di borsa oggi sono con un occhio a Montecitorio e un occhio sui monitor. La questione politica italiana è fondamentale per quelle che saranno le informazioni sul prossimo Governo e su quelli che sono i titoli migliori dopo la pausa estiva. Abbiamo avuto degli scossoni sui possibili accordi e sulle uscite delle più svariate informazioni.
Dal punto di vista finanziario questa politica è fondamentale per il mercato, soprattutto sapere chi sarà il Ministro dell’Economia (che potrebbe essere una figura tecnica) importantissimo per capire quali saranno i comportamenti rispetto alle linee e le richieste Europee.
E’ fondamentale capire quali saranno le maggioranze e che fine farà il Governo italiano. Con la Lega che vede, man mano, perdere la possibilità di potere in favore di un possibile governo Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
L’indice Mib: Cosa succederà in caso di patto per il Governo
L’indice mib prima battuta accoglieranno in maniera positiva la quadra sul Governo, successivamente ci sarà una seconda azioni che dipenderà dalla formazione della Squadra del Governo.
CNH Industrial
Un titolo che si trova all’interno di un trend ribassista abbastanza consolidato. Non riesce ad avere una forza tale da poter essere messo in portafoglio nel caso non lo avessi. Un privo segnale potrebbe essere la superazione di quota 8.20, simbolo di forza.
Nel caso in cui il titolo vosse già nel vostro portafoglio vi consiglio di lasciare nel caso il titolo scendesse sotto i 7.60, una muraglia che al momento sembra difficile da staccare.
Unicredit e Intesa
Periodo non bellissimo per i due titoli, soprattutto per Unicredit rispetto ad Intesa.
Il mercato teme operazioni straordinari con partner in Germania. Il titolo (Unicredit) fa fatica e dalle nostre analisi risulta essere sottovalutato, aspetterei un segnale sopra i 10 per poterlo prendere in portafoglio.
Per quando riguarda Intesa la valutazione è più generale perché pesano le decisioni politiche Italiane. Con una nuova tensione i titoli di stato verrebbero impattati in maniera molto pesante. Bisogna valutare il quadro da qui ai prossimi mesi e cercare di capire che approcci avranno i mercati su quella che sarà la prossima formazione di Governo.