I titoli migliori in una settimana spenta
Sta per terminare un mese che ha rivisto una buona ripresa dono il brutto periodo di maggio, dove abbiamo visto anche i titoli migliori, e il mercato in generale, perdere molti punti.
È un giugno che vede le borse azionare riconquistare terreno dopo i “danni” dell’ultimo periodo di maggio. Arriva il momento di trarre le conclusioni mensili, dato l’avvicinarsi della fine del mese, con l’opportunità di fare una buona analisi sul primo semestre di quest’anno, vediamo insieme quali possono essere:
La prima considerazione da fare è la chiusura di un semestre in rialzo che riassorbe i disastri di fine 2018. Considerando anche gli impatti dei dividendi veniamo da un semestre molto positivo.
Un’altra analisi quella sul periodo di giugno molto favorevole rispetto alla chiusura del mese precedente.
Ultima riflessione sull’immobilità del mercato di questi giorni, durante la prima ora di contrattazione. L’unica azione interessante dell’indice mib era quella di RECORD DATI, non capitava da molto che durante la prima ora di contrattazione non piazzassi nessuna operazione.
È un momento molto forte di attesa, ci sono molte vicende che il mercato sta attendendo, la risoluzione di queste situazioni potrebbe portare il mercato verso un’ottima via, o ad una situazione molto più delicata. Fin quando non si risolveranno queste situazioni, quella del prossimo designato alla presidenza della Banca Centrale dopo Mario Draghi, la vicenda, sempre molto intrecciata dei Dazi tra Cina e Stati Uniti, la scelta finale del Regno Unito per quanto riguarda la Brexit, ed infine, la situazione italiana con la politica interna che dovrà piazzare delle manovre economiche.
Analisi su Intesa
Nonostante il periodo “morto” di questi giorni possiamo analizzare i titoli migliori di questo periodo, uno fra questi è sicuramente intesa, che può regalare delle gioie a molti di voi, attenzione però ai prossimi eventi nel caso di un’azione a medio/lungo termine.
In molti mi hanno chiesto se puntare con forza su Banca Intesa, andando a riempire con questo titolo circa il 20% del proprio portafogli.
In linea di massima non consiglio di avere il 20% del portafoglio impegnato su un unico titolo, consiglio sempre di mantenere un portafoglio molto diversificato con nessun titolo che possa gravare in maniera troppo maggiore rispetto agli altri.
In questo momento consiglio maggiormente Unicredit rispetto a Banca Intesa soprattutto nel medio/lungo termine, bisogna però rimanere molto attenti da quanto accadrà nel nostro paese in base a quella che sarà la fiducia del Governo e lo SPREAD, dato che azioni delle banche sono molto variabili in base a questi fattori molto difficili da controllare o prevedere.