Meno volatilità sui mercati: La quiete dopo la tempesta?
Nonostante oggi piazza affari perda il 2% in realtà siamo molto più forti di quanto si possa immaginare. Il DAX, ad esempio, è a –5%. Contando che lo Spread è a circa 300 mi sarei aspettato un mercato italiano in condizioni peggiori, invece ci troviamo dinanzi a meno volatilità sui mercati e aperture di borsa più rosee di quanto mi aspettassi.
Adesso sembra quasi una giornata pre coronavirus, con poca volatilità e pochi scambi di azioni. Ci troviamo vicino ad un mercato con mancanza di liquidi anche su titoli che in genere sono sempre super liquidi come Eni. Una fase molto peculiare anche all’interno dell’intraday, bisogna essere pronti a prendersi rischi maggiori.
I titoli Evergreen
C’è molta preoccupazione sui titoli Evergreen che in genere sono molto solidi. Molti di queste azioni italiane sono andate molto sotto i loro risultati abituali. Questi sono titoli che nessuno immaginava a questi livelli.
Adesso i risultati sono sorprendenti, anche in virtù dei dividendi attesi che, forse, non avranno una politica di divisione dei dividendi.
Ci accorgiamo che in qualche modo sembra scontata una, almeno parziale, ridivisione dei dividendi. La preoccupazione su questi titoli Evergreen è, quindi, molto motivata.
Eni
Eni in questo momento è un’azione italiana che può dara risultati molto interessanti perché è molto liquida in questo momento, perché è un titolo estremamente volatile, nonostante la minor volatilità sui mercati. Un titolo che regala strappi improvvisi, e soprattutto, perché con parte della posizione in medio termine potrebbe regalare delle sorprese.
Molmed
Dopo l’OPA di ieri sto seguendo con grande interesse Molmed, una vicenda molto interessante con un prezzo veramente basso, al momento è molto lontano dalle sue normali stime. Il titolo nonostante quest’OPA è molto lontano dal 0,51.
Natural Gas
Una delle commodities per cuori forti con movimenti inspiegabili e inimmaginabili. Stamane nel suo movimento è tornata a 1,77 perdendo parecchio di quanto fatto settimana scorsa, un nuovo livello interessante per programmare un’entrata a scalare.
CNH
CNH in questo momento fatica a fare prezzo e potrebbe essere un importante momento per programmare degli ingressi sul titolo.
Sembra passato un anno ma…
Solamente un mese fa si stappavano bottiglie di spumante per aver toccato i massimi da oltre 22 anni, adesso, invece, abbiamo perso circa 14mila punti, sembra esser passato circa 2 anni, invece è solamene un mese.
Una crisi che però è peculiare, perché non è una crisi economica, ma una crisi sanitaria che si riflette sull’economia. Non possiamo fare delle previsioni, ma possiamo pensare che prima o poi finirà e dato che il mercato sconta anticipatamente quanto succede nel mondo, stiamo scontando già le macerie che andremo a trovare una volta conclusa la pandemia.